La casa si trova a Middleton, un sobborgo di Madison nel Wisconsin (USA).

Il progetto è del 1944, ma la costruzione fu conclusa nel 1948.

In questa piantina ho indicato sia l’ubicazione dell’Emiciclo Solare (Jacobs 2) che la posizione della prima casa Jacobs (Jacobs 1), che è anche la prima casa usoniana progettata da Wright (anche se lui stesso disse, nel 1953, che la prima casa usoniana fu la “Miniatura”, del 1923).

Qui sotto lo stato attuale da Google Earth

In effetti “l’Usonian Home” fu un perfezionamento dei principi già applicati nelle case californiane a Textile Blocks. In comune hanno la ricerca della standardizzazione degli elementi costruttivi modulari, solo che nelle case usoniane il problema economico era impellente. Infatti negli Stati Uniti gli anni ’30 del ‘900 sono un periodo di profonda crisi economica e sociale a causa del crollo della borsa di New York. Naturalmente la crisi colpì anche Wright, che stentava a trovare committenti. Piuttosto che rimanere inattivo cercò di sviluppare un nuovo sistema costruttivo con lo scopo fondamentale, a suo dire, di creare belle case a basso costo per un’America democratica.

Partendo dalla modularità degli elementi costruttivi, fu quindi “costretto” a mettere a punto un sistema costruttivo facile, rapido ed estremamente economico e che permettesse all’americano medio di costruirsi casa con le proprie mani. Ed è proprio quello che è successo con L’EMICICLO SOLARE. Infatti nel bel libro scritto da Herbert Jacobs, “Building with Frank Lloyd Wright. An Illustrated Memoir” è descritta molto bene anche tutta la fase costruttiva, dove si apprende che i proprietari hanno collaborato alla costruzione insieme a muratori e falegnami esperti della zona.